Latte Selvatico è un percorso differente, un sentiero inesplorato che vuole accompagnare chi lo percorre a scoprire attraverso le emozioni ed il gusto il mondo delle Terre Alte: l’erba preziosa dei pascoli, gli animali in movimento ed i loro pastori, il latte vivo, il fuoco primordiale sotto al paiolo, la mano ruvida del casaro ed il profumo inconfondibile del formaggio sulle assi di stagionatura.
Latte Selvatico è un percorso di conoscenza, di immaginazione, di avvicinamento al formaggio di montagna, guidato passo dopo passo dai propri sensi, dalle storie dei luoghi e delle persone, dalla ricerca di esperienze nuove o sepolte nella memoria di ciascuno. Seguendo i fili d’erba o, meglio, quei i fili sospesi e a volte interrotti tra il selvatico e l’addomesticato, tra la montagna e l’uomo, tra il passato ed il presente.
Latte selvatico è un percorso suddiviso in tappe: ad ogni tappa un racconto, un’esperienza sensoriale, un formaggio da degustare, un’emozione da portarsi a casa. Per nutrire o forse ridestare quel selvatico interiore che sui pascoli d’alta quota e nei formaggi da erba trova ancora il modo di esprimere se stesso. Lungo il percorso aprono la strada Francesco e Giuliano, uomini del latte, uomini selvatici, narratori di storie.
A cura di Francesco Gubert e GIuliano Comin